Requisiti e vantaggi della residenza spagnola non lucrativa
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Vivere in Spagna è un sogno per molti stranieri. Ma questo sogno può trasformarsi in un incubo a causa dei numerosi ostacoli burocratici che un cittadino extracomunitario che desidera trasferirsi in Spagna può incontrare.

Tuttavia, non bisogna lasciarsi prendere dal pessimismo, perché esiste un modo abbastanza semplice per vivere in Spagna senza essere cittadini dell’Unione Europea: la residenza temporanea non lucrativa.

Cos’è la residenza non lucrativa?

Oggi vi illustreremo tutti i requisiti necessari per ottenere l’autorizzazione di residenza temporanea non lucrativa.

Ma cos’è esattamente il soggiorno temporaneo non lucrativo?

Si tratta di un permesso che autorizza i cittadini non residenti degli Stati membri dell’Unione Europea a soggiornare per un periodo prolungato in Spagna, al di là del consueto periodo di 3 mesi previsto per il visto turistico.

Sebbene non richieda la realizzazione di investimenti in territorio spagnolo (come invece fa il visto d’oro), ha un chiaro svantaggio: questa autorizzazione di soggiorno non consente di svolgere attività economiche o professionali in Spagna.

D’altra parte, sarà possibile investire in Spagna o anche iscriversi a centri di studio e svolgere attività professionali sotto la protezione di un permesso di soggiorno non lucrativo.

Requisiti per ottenerlo

Va ricordato che questa autorizzazione è destinata ai cittadini non residenti dell’Unione Europea, poiché i cittadini europei hanno già il diritto di circolare liberamente in questo territorio e, quindi, possono trasferirsi e risiedere in qualsiasi altro Stato membro.

I richiedenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Non essere irregolarmente presenti sul territorio spagnolo.
  • Non avere precedenti penali in Spagna o nei precedenti Paesi in cui hanno risieduto negli ultimi cinque anni.
  • Non essere schedati come respingibili nello spazio territoriale di Paesi con i quali la Spagna ha firmato un accordo in tal senso.
  • Disporre di mezzi economici sufficienti per il mantenimento e il soggiorno di sé e della propria famiglia durante il periodo di residenza in Spagna.
  • Avere un’assicurazione pubblica o un’assicurazione sanitaria privata stipulata con una compagnia assicurativa autorizzata a operare in Spagna.
  • Non avere l’impegno di non tornare in Spagna.
  • Non soffrire di nessuna delle malattie che possono avere gravi ripercussioni sulla salute pubblica, secondo la normativa spagnola.
  • Pagare le tasse necessarie per l’elaborazione della domanda.

Tra questi requisiti, ce n’è uno particolarmente rilevante: avere mezzi economici sufficienti per coprire il mantenimento e il soggiorno.

Ricordiamo che questo tipo di permesso non consente di lavorare, quindi il sostegno economico non può provenire da lì. Pertanto, ci sono due modi per soddisfare questo requisito:

  • O avere un reddito mensile sufficiente.
  • Oppure avere un patrimonio sufficiente in precedenza.

Bisogna dimostrare di avere un importo mensile in euro superiore al 400% dell’indicatore pubblico di reddito a effetti multipli (“IPREM”). Questo indicatore cambia ogni anno, ma nel 2022 è pari a 579,02 euro, quindi sono necessari 2.316,08 euro al mese.

Inoltre, se si hanno persone a carico, è necessario aggiungere un importo mensile pari al 100% dell’IPREM per ciascuna di esse.

Ciò significa che se, ad esempio, volete trasferirvi in Spagna con un minore a vostro carico e rimanere per un anno, avrete due possibilità:

  • O dimostrare un reddito mensile di circa 2.895,1 euro (2.316,08 euro + 579,02 euro per il minore) che non provenga da attività lavorative o professionali.
  • Oppure avere un patrimonio (ad esempio, un importo sul conto corrente bancario) di circa 34.741,2 euro (la cifra mensile di cui sopra, moltiplicata per 12).

Questa solvibilità può essere dimostrata attraverso certificati di proprietà bancaria, atti di proprietà, assegni certificati o anche carte di credito.

Assicurazione obbligatoria

Infine, è necessario stipulare un’assicurazione con un ente privato operante in Spagna. Questa assicurazione deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Deve coprire l’intera visita medica (senza ticket).
  • Deve coprire l’intero periodo di validità del permesso di soggiorno.
  • Deve essere completa, senza esclusioni rilevanti.
  • Deve coprire l’assistenza in tutta la Spagna.

Come ottenere questo permesso?

Per ottenere questo tipo di permesso di soggiorno, il primo passo è richiedere il visto di persona presso la rappresentanza diplomatica o consolare del Paese in cui si risiede. In altre parole, la domanda deve essere presentata dall’estero.

Per questa procedura sono necessari i seguenti documenti:

  1. Domanda di visto nazionale.
  2. Modulo di richiesta di autorizzazione al soggiorno temporaneo non lucrativo e regime per i minori, EX-01.
  3. Foto personale formato tessera.
  4. Passaporto o documento di viaggio valido (con validità di almeno un anno).
  5. Certificato del casellario giudiziale o equivalente.
  6. Documenti che attestino la disponibilità della capacità economica sopra descritta.
  7. Certificato medico che attesti che il richiedente non soffre delle malattie sopra descritte.

Le autorità devono risolvere la domanda entro un mese.

Una volta concesso il visto, è necessario ritirarlo nel luogo in cui è stato richiesto entro un periodo massimo di un mese. Non appena lo avrete ritirato, dovrete recarvi in Spagna entro 3 mesi dall’entrata in vigore del visto.

Una volta arrivati in Spagna, avrete un mese di tempo per recarvi all’Ufficio stranieri o alla stazione di polizia e richiedere la Carta d’identità per stranieri. Questa carta indicherà la durata del vostro permesso di soggiorno temporaneo.

Quanto dura il permesso di soggiorno?

Il permesso di soggiorno iniziale ha una durata di un anno a partire dalla data di ingresso in Spagna della persona autorizzata.

Il rinnovo del permesso di soggiorno può essere richiesto tre mesi prima della data di scadenza. Per ottenere il rinnovo, sarà necessario:

  • Avere l’autorizzazione iniziale menzionata.
  • Continuare a contare sui mezzi economici sufficienti menzionati. Dimostrare di avere un patrimonio sufficiente, considerando che l’autorizzazione, in questo caso, durerà due anni. Ciò significa che, se non avete persone a carico, con l’attuale IPREM dovrete dimostrare di avere 55.585,92 euro.
  • Avere l’assicurazione medica già indicata.
  • Scolarizzazione dei minori a carico dell’autorizzato, se erano a suo carico.

La domanda deve essere accompagnata da:

  • Copia del passaporto valido.
  • Documenti che attestino i mezzi economici.
  • Relazione dell’autorità autonoma corrispondente che accredita la scolarizzazione del minore in carico (se esiste).

Se dopo tre mesi dalla richiesta non si riceve alcuna risposta, si intende che la domanda di rinnovo è stata accettata.

Al momento del rinnovo, la nuova autorizzazione avrà una durata di due anni. Può essere rinnovata una seconda volta, in modo che la residenza temporanea non lucrativa abbia una durata massima di cinque anni.

Quali tasse si pagano in questo regime?

Diventando un residente non lucrativo spagnolo, si diventa anche un residente fiscale spagnolo.

L’unica sfumatura è il momento esatto in cui si acquisisce questo status: se, ad esempio, siete arrivati in Spagna nell’ottobre del 2022, non sarete residenti fiscali in Spagna fino al 2023 perché nel corso del 2022 non avrete trascorso più di 183 giorni in Spagna.

In quanto residenti fiscali spagnoli, sarete tassati in Spagna sull’imposta sul reddito personale per tutti i redditi che otterrete da qualsiasi paese del mondo, compresa la Spagna.

Posso beneficiare anche io della Legge Beckham?

Purtroppo no.

La Legge Beckham o Regime Fiscale Speciale per gli Inpatriati è un regime speciale per le persone che iniziano a essere residenti fiscali in Spagna e che consente un notevole risparmio sull’IRPF. Tuttavia, questo regime non è compatibile con la residenza non lucrativa, poiché richiede che le persone che si trasferiscono in Spagna abbiano un contratto di lavoro.

In breve, chiunque abbia una residenza non lucrativa è soggetto esattamente alle stesse imposte di qualsiasi altro residente fiscale. Non sono previste imposte speciali o esenzioni di alcun tipo.

Vantaggi di questo tipo di residenza

La residenza non lucrativa presenta alcuni vantaggi molto evidenti:

  • Non è necessario effettuare alcun investimento in Spagna per ottenere un permesso di soggiorno in questo modo.
  • Questo tipo di permesso può essere utilizzato per facilitare l’acquisizione della cittadinanza spagnola. Nel caso in cui si disponga di fondi sufficienti per rimanere abbastanza a lungo da optare per l’ottenimento della nazionalità (vale a dire, 10 anni in generale, anche se ci sono alcune riduzioni per i Paesi dell’America Latina).
  • La residenza non lucrativa permette di beneficiare della libertà di movimento attraverso i Paesi inclusi nel trattato di Schengen, di cui la Spagna è membro.
  • Questa autorizzazione di residenza è molto adatta a quelle persone il cui sostentamento consiste in un reddito passivo, poiché rientrano nel requisito di non svolgere attività economica.

Sebbene questa residenza non sia adatta a chi intende lavorare a distanza dalla Spagna, la situazione potrebbe cambiare con l’elaborazione del progetto di legge per la promozione dell’ecosistema delle imprese emergenti. Con questo disegno di legge si prevede l’approvazione del cosiddetto visto per nomadi digitali.

Questa autorizzazione consente ai professionisti che soddisfano determinati requisiti di lavorare dalla Spagna senza che la loro azienda abbia sede nel Paese.

Passaggio al permesso di lavoro

Inoltre, con la residenza non lucrativa, sarà possibile effettuare una transizione fino all’ottenimento del permesso di lavoro. A tal fine, sarà necessario effettuare una modifica della residenza che comporterà l’elaborazione di un permesso di lavoro.

Ciò significa che sarà necessario ottenere un lavoro. Una volta ottenuto, l’ente datore di lavoro dovrà richiedere l’autorizzazione al residente per ottenere il permesso di lavoro.

Come fare il primo passo

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